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L'OCCHIO CHE UCCIDE regia di Michael Powell

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The Gaunt     10 / 10  11/12/2010 00:20:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tanti anni sono passati ma questo film riesce a mantenere tutto il suo fascino perverso. Quel senso di complicità che si instaura fra pubblico e killer nell'identità dello sguardo, ma non è solo questo, perchè i punti di vista sono molteplici, e la complessità di questo film sia nei significati psicologici e metacinematografici meritano più di un semplice commento.
Un film del genere nel 1960 era più di un atto di coraggio, considerato che la carriera di Michael Powell si fermò bruscamente, ma è una pellicola che è stata rivalutata nel tempo e più volte citata: dal tipo di rapporto tra padre e figlio c'è tutto l'incipit di Doppia personalità di De Palma o lo stesso Strange days della Bigelow sulla diversità dei punti di vista.
E' un film troppo importante per non essere visto.