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HAGAZUSSA - LA STREGA regia di Lukas Feigelfeld

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Beefheart     6 / 10  23/07/2021 12:25:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso dire che mi abbia schifato e forse nemmeno che non mi sia piaciuto. Forse va lasciato sedimentare, decantare, e forse anche rivisto, per prenderci confidenza e valutarlo con accortezza.
Non saprei nemmeno se la catalogazione horror sia calzante, o se in realtà non si tratti di "semplice" dramma psicologico. E forse, è proprio la sua ambiguità a valorizzarlo, oltre che, certamente, caratterizzarlo.
Di certo, oltre che ambiguo, è molto lento, quasi vacuo.
(Ed a proposito di "lentezza", continuo a chiedermi se sia poi vero che corrisponda a "minimalismo". La lentezza così ricercata ed insistita, il più delle volte, ai miei occhi, assume l'aspetto del fronzolo, dell'orpello, della zavorra e persino della forzatura.)
Ad ogni modo, piaccia o meno, questo è un film abbastanza ermetico, in grado di affascinare, molto suggestivo ed indubbiamente disorientante. Difficile, non immediato, faticoso, disturbante, ma corposo, paradossalmente denso, pregno, non banale e coraggioso.
Dialoghi molto rarefatti, personaggi contati, immagini visivamente sostenibili ma concettualmente estreme, fotografia ed ambientazioni tendenti all'angosciante sotteso.
Un film in grado di cavalcare con eguale disinvoltura, a scelta dello spettatore, sia il filone esoterico che quello del dramma sociale; dunque un film con più significati. Il sovrannaturale che ci viene mostrato in effetti non è poi molto e non ci si potrebbe scommettere, però, anche escluderlo sarebbe azzardato.
Il simbolismo satanico è evidentemente presente nella classica carrellata di vermi, serpenti, caproni e mele tentatrici, ma siamo lontanissimi dall'intrattenimento esplicito e prossimi ad una laboriosa elucubrazione che nasce spontanea - quindi soggettiva - dall'esperienza visiva, sensoriale e psicologica che questo film ci regala.
Mi ha fatto venire in mente Tarkovskij, nel bene e nel male.
Purtroppo la mia innata idiosincrasia per le scene che ritengo eccessivamente allungate e per i tempi eccessivamente dilatati, non me lo fa adorare, ma per bocciarlo, francamente, ci vuole un coraggio - e/o una preparazione in materia - di cui non dispongo.