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COBRA KAI - STAGIONE 1 regia di Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg, Jennifer Celotta, Josh Heald, Steve Pink

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Light-Alex     5½ / 10  24/03/2022 16:37:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Serie tv a metà strada tra la commedia teen e un revival anni '80. Fondamentalmente Cobra Kai fa questo, riprendere il brand che fece un incredibile successo negli anni '80 e dargli una nuova vita, ricordandosi sempre di omaggiare il passato. Quindi allo stesso tempo riesce ad essere godibile per i non più giovanissimi, che magari hanno visto l'opera originale da ragazzi, ma allo stesso tempo riesce ad essere godibile anche dalle generazioni moderne, che invece vedranno una classica commedia teen contemporanea.

Come spesso accade nei lavori più recenti il messaggio principale è "inclusione", quindi si nota come il lavoro principale è volto a far cadere quei cliché dei film anni '80, col bullo cattivone e il giovane allievo innocente e perfetto, rovesciando un po' le parti. I protagonisti sono più sfaccettati e più complessi.
Tuttavia in questo tentativo di confondere le parti a mio vedere gli sceneggiatori hanno fatto un po' di confusione. Seppur gli intenti erano di eliminare gli stereotipi, alla fine Sensei Lawrence ha fatto la fine del suo stesso maestro, insegnando violenza e vendetta, lo Strike First, ai suoi allievi e non si vede in lui una particolare evoluzione in questo senso, se non proprio sul finale di stagione in cui si intravede un'ombra di pentimento. Quindi il discorso è interamente rimandato a stagioni future. Di fatto l'intero gruppo del Cobra Kai da gruppo di Loosers diventa un gruppo di bulletti vendicativi e purtroppo questo tema non viene risolto in questa stagione, restando un tema fortemente contradditorio per una serie che ha la pretesa di essere inclusiva.

Boccio poi la modalità di narrazione basata sulla commedia degli equivoci. Tutta la serie è basata su personaggi che non ammettono qualcosa, poi la cosa di scopre e si scombina la situazione oppure personaggi che equivocano qualcosa, la cosa si chiarisce o non si chiarisce e si scombina la situazione... Il gioco è "abboccare" lo spettatore che così prosegue la visione della serie aspettando che i nodi finalmente si sciolgano e le cose si rimettano a posto.
A me sinceramente ha un po' stufato, non mi ha accattivato più di tanto.
camifilm  24/01/2024 14:20:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo su ultima parte del tuo commento. Dopo un po' il meccanismo da sitcom che non si chiude una frase e si lascia il dubbio stufa.
Ho usato il termine sitcom perchè è un elemento tipico usato spesso ad esempio in "3 cuori in affitto".

Sul resto comprendo il punto di vista, anche se non lo condivido.
Spiego
Essendo puntate brevi, come ormai è prassi, si tende a creare qualcosa e negli ultimi 5 minuti c'è il colpo di scena per trasportare a episodio successivo. Questo comporta che lo spettatore deve pensare lui a come crescono i caratteri dei personaggi.

Secondo me è fatta benissimo la contrapposizione tra i 2: uno rimasto legato al suo periodo di massima gloria (Amici, ragazze, libertà, sogni) e l'altro invece andato avanti , ma non ne sarei molto certo... no? è solo una facciata.

La questione bulli l'ho spiegata in qualche commento delle stagioni.
Entrambi non sono in grado di trasmettere insegnamento del Karate.
Perchè sono ancora loro in gioco e non si sono fatti da parte per tramandare sul serio. Questo porta a ridicoli combattimenti tra ragazzi, e risse.

Essendo già una stagione di pochi anni fa si nota comunque che c'è inclusione ok, ma non del tutto come oggi siamo oltre gli estremi in pochi anni.
Ad esempio usano la parola NERD in modo negativo, ci sono offese a certi modi di vivere che oggi sono la prassi e anche forma di guadagno.

Non è vero che il sensei lawrence non si modifica: il ragazzo e la madre lo guidano in una visione diversa del combattimento. Come quando si trova RADIATO e corre in appello, non cade in tentazione di fare a pugni ma riesce con le parole a convincere la giuria a essere riammesso al torneo.

Mi piace molto l'uso degli oggetti, musica, auto anni 80...
Mi piace quando il ragazzo cercando i Gun's Roses trova accattivante la musica rock anni 80 mettendosela per suoneria del cellulare.

Direi che è una bellissima idea. Mettere anche le vecchie immagini per guidare i giovani nella storia e rimembrare ai più anziani la trama di karate kid.


ED ECCO LA VERA CARATTERIZZAZIONE DELLA SERIE E' QUI

negli anni 80 era nettamente identificabile il BUONO e il CATTIVO
ma qui ci fanno vedere la storia dal punto di vista di Lawrence che innamorato cercava di riconquistare la ragazza dopo 2 anni di fidanzamento felice e l'arrivo di LaRusso...

è qui che cambia a parere mio la storia di oggi
non vediamo più Lawrence solo come un bullo e laRusso come il tartassato.

Vediamo anche come la perfetta moglie di LaRusso non sia come quella di Lawrence e poi ci viene mostrato un Lawrence da ragazzino coi sogni felici e appoggiato da una madre buona ma un padre arido e privo di stima nei suoi confronti. Sono tutti temi che portano lo spettatore a rivedere le impressioni sui caratteri dei due protagonisti.

Nelle stagioni successive poi si entra nel classico giochino di trascinare con ingressi REVIVAL ... in cui nessuno riesce a trasmettere il senso del KARATE perchè TUTTI sono invasati dalla vendetta.

Il bello di queste serie è la brevità... richiesta dai teenager abituati dagli adulti ad essere meno propensi a lunghe sessioni di attenzione.

attendiamo sta ultima 6a stagione... ma ho dubbi si faccia... son passati troppi anni...