kowalsky 5 / 10 18/08/2006 20:40:10 » Rispondi Un Coppola radical-chic che vorrebbe raccontare l'ascesa di un piccolo Howard Hughes e, praticamente, le contraddizioni dell'American dream. Risultato: un film che suona FALSO dalla prima all'ultima sequenza. Tecnicamente è un gioiello di finezza cinematografica, ma artisticamente è un'operazione gelida e costituita dalla pretesa, a decenni di distanza, di trasformare Bridges in un personaggio liberal di quelli che riuscivano tanto bene a James Stewart, ma 40 anni prima