serenella 10 / 10 21/03/2006 22:37:56 » Rispondi un film stupendo, adesso mi devo solo documentare bene sul fumetto. notevole sia per i contenuti che per le scene e la recitazione. il personaggio di V è affascinante, qualcuno a metà fra Cirano, con il suo culto della parola, ed il conte di Montecristo, ed è doppiato da Gabriele Lavia: un'ottima scelta perchè il personaggio è molto teatrale. ottimi anche gli altri attori e la loro caratterizzazione. è un film realmente ricco di spunti di riflessione sulla politica, la libertà, gli abusi del potere, il potere della televisione, la paura come strumento per ottenere il consenso... ricorda molto 1984, anche se per un personaggio il percorso è inverso (vedi spoiler)
il processo di maturazione che vive Evey in prigione è opposto a quello del protagonista di 1984: è libera quando non ha più paura, mentre in 1984 il protagonista viene liberato quando dimostra di avere paura e quindi di essere innocuo