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LA SPOSA CADAVERE regia di Tim Burton, Mike Johnson

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barbuti75     10 / 10  26/04/2010 11:37:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho rivisto la Sposa x la quarta volta, per la prima volta in HD e non riesco a capire come non si possa parlare di questo film come di un capolavoro, di un'opera che è rivoluzionaria dal punto di vista realizzativo e che porta l'animazione passo uno ai massimi vertici.
La trama è semplice con una coppia di ragazzi che devono sposarsi x convenienza e trovano un'apparente ostacolo in una "sposa cadavere" che prende x reali le prove dell'eroe di turno con conseguenti catastrofi e incomprensioni. Finale eccellente e poetico come solo Burton poteva immaginare.
Ora, se prendiamo un qualunque film dianimazione non riusciremo mai a trovare tutto quello che troviamo in questa "Sposa cadavere"...c'è un mondo di vivi che sembrano morti e viceversa, un mondo di morti che sembrano vivi...pieni di vitalità e di colore.
I vivi sono annoiati da un'esistenza cupa, grigia, senza felicità...come tutti i colori inscala di grigio utilizzati per la loro rappresentazione.
La poesia del film risiede nei sentimenti dei personaggi, con Victor, novello Chopin con una spiccata tendenza all'autolesionismo, Victoria, la sua giovane promessa sposa che ricorda le damigelle della Austen di "Orgoglio e pregiudizio", Emily, la sposa cadavere che cerca riscatto e speranza da una vita che le è sfuggita tra le dita x aver creduto alle false promesse di un uomo che non la amava...e poi tutti i geniali personaggi di contorno, a partire dai genitori di Lei, oberati dai debiti e costretti all'unione di coloro che una vota erano considerati plebei, ma che ora rappresentano un'ancora di salvezza x una famiglia che sarebbe destinata allo sfacelo economico...la famiglia di lui, che njonostante le chiare intenzioni del matrimonio di convenienza, credono sia il proprio filglio a fare un affare sposando una ragazza dell'alta società.
Le rappresentazioni dei luoghi sono dettagliatissime e ci trasportano nella magia del film, coinvolgendoci dal primo all'ultimo fotogramma.
Le musiche di Elfmann sono parte fondamentale e diventano uno dei protagonisti della vicenda regalandoci emozioni, sospiri, e perchè no, qualche dolce lacrima che ci fa capire cosa sia l'amore vero, quello per cui saresti disposto a sacrificare tutto, persino la tua vita.
In definitiva "La sposa cadavere" rientra per me nell'Olimpo dell'animazione ed è un gioiello che chiunque non abbia mai visto per timore reverenziale o per paura possa non piacere, deve assolutamente recuperare.