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MAD TO BE NORMAL regia di Robert Mullan

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The Gaunt     7 / 10  06/08/2018 23:46:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A quei tempi un esperimento come quello Laing forse andava oltre l'anticonvenzionalità sul trattamento delle malattie mentali. C'è un approccio completamente diverso dai normali protocolli usati all'epoca e che non erano certo soft. Trattamenti con farmaci potenti, per arrivare fino all'elettroshock o la lobotomia. Laing ne evidenziava l'ipocrisia, nel senso che non era un modo per proteggere la salute e la sicurezza dei pazienti, ma un modo per proteggere la gente normale dai pazienti affetti da turbe mentali. Emblematica la bellissima scena nell'istituto americano con Laing che riesce a comunicare con una paziente rinchiusa in una stanza imbottita e pressochè muta da mesi. E' bello come nel film si tende ad annullare il più possibile la differenza tra paziente e dottore. Nella clinica di Laing non ci sono camici bianchi, lo stesso Laing evidenzia in maniera evidente i suoi problemi personali di alcolismo e depressione che verranno acuiti con la morte della figlia per leucemia, come il suo cedimento a metodi coercitivi per arginare pazienti diventati ingestibili. Altro punto di forza sicuramente è il cast con David Tennat bravissimo, senza dimenticare Gabriel Byrne e la Moss.