caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MALIZIA regia di Salvatore Samperi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
daniele64     7 / 10  09/01/2024 09:13:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nella Sicilia degli Anni '50 un fresco vedovo di mezza età si innamora della nuova giovane governante , ma il secondogenito lo anticipa .... Nel 1973 il giovane regista veneto Salvatore Samperi , dopo tre pellicole di esplicita critica antiborghese , fa esplodere i botteghini italiani ( e non solo ) con questo film , in cui la satira è coperta da un pesante velo di erotismo . E' quindi un film che ha fatto epoca , dando il via ad una lunga serie di imitatori di minor classe e successo . Certo , la scabrosità dell' argomento ( lo svezzamento sessuale di un quattordicenne quasi diabolico ! ) potrebbe essere una delle concause di un tale successo . Ad ogni modo , se l' atmosfera pruriginosa è palpabile per tutta la durata , solo nel finale si arriva a vedere qualche scena di nudo . Pur se non manca qualche momento drammatico , il registro prevalente della pellicola è quello ironico , la cui riuscita è dovuta in gran parte alle ottime interpretazioni di provetti commedianti come il bravissimo Turi Ferro e Pino Caruso . Il film è celebre anche perchè determinerà lo status di diva nostrana alla magnifica Laura Antonelli , che fino ad allora aveva vivacchiato in produzioni minori . Se il coprotagonista è lo sfortunato Alessandro Momo , rimangono memorabili le particine di Lilla Brignone ed Angela Luce . Sempre efficace la fotografia del grande Vittorio Storaro e davvero riuscita anche la colonna sonora di Fred Bongusto . Un film che gioca con le atmosfere morbosette , ma poco scollacciato e mai volgare , che pure dopo cinquant' anni si merita ancora un buon 7 .