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CAST AWAY regia di Robert Zemeckis

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chry2403     8 / 10  06/05/2009 23:18:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prima di tutto l’isola è bellissima e vale la pena di visitarla, ovviamente in villeggiatura. Il film è diventato ormai un culto, da qui sono nati per esempio tutti i reality del genere, da Celebrity Survivor all’Isola dei Famosi.

L’inizio ha un ritmo volutamente accelerato per testimoniare come l’uomo moderno è ossessionato dalla frenesia della vita moderna, mentre sull’isola il tempo è rallentato, quasi immobile. L’uomo è un animale sociale, ha bisogno dei suoi simili per interagire, per dialogare ed anche per litigare, ma se è da solo prima o poi impazzisce, ecco che quindi quando “incontra il signor Wilson” ha un interlocutore, anche se immaginario, che permette alle sue facoltà mentali di non degenerare, arrivando addirittura ad usare il suo sangue per ravvivare il signor Wilson. Molto ben fatto tutto il processo di apprendimento del naufrago per vivere al meglio l’esperienza sull’isola e molto suggestivo il contatto con la balena.

Non mi è piaciuta tutta quella pubblicità alla società di trasporti ed anche a quella produttrice del noto pallone da volley oltre ad altre pubblicità accessorie, ma non posso non far notare che la simil-amicizia col signor Wilson è uno dei pezzi forti della pellicola. Anche la lentezza nella parte centrale è a mio parere negativa, ma non si poteva fare altrimenti, quindi è da capire ed assecondare e complimenti al regista per non aver fatto morire di noia lo spettatore.

Hanks è uno dei migliori attori in circolazione e questo film non fa che confermare la bontà della sua fama, svolge molto bene il suo ruolo e riesce ad essere dinamico (prima), tranquillo (durante) e spaesato (dopo) con la stessa maestria; impressionante il suo calo di peso (20 chilogrammi circa) per interpretare il naufrago dopo 4 anni sull’isola (ci ha messo vari mesi per calare).

Gli altri attori hanno ruoli decisamente defilati rispetto a Hanks perché in ben oltre la metà della durata del film c’è lui da solo, ma la Hunt è stata brava a farsi notare con un’interpretazione tutto sommato discreta.

Paesaggi idilliaci (l’isoletta, che fa parte delle Fiji, ora è meta di turisti) in una situazione drammatica, un ruolo molto difficile che pochi attori sarebbero stati capaci d’interpretare e Hanks è uno di questi.