CAST AWAY regia di Robert Zemeckis

thohà     6 / 10  31/05/2006 12:47:17 » Rispondi
Un lavoro frenetico, massacrante, che obbliga al traferimento continuo da una parte all'altra del globo. Una fidanzata rappresentata in modo scontato, tra frasi d'amore e cene natalizie (col solito povero tacchino), ma finalmente tutto questo termina, all'improvviso, per un incidente aereo (questo veramente ben rappresentato) ed incomincia la parte più interessante del film.
Chuck si ritroverà solo, su un'isola, costretto a fare i conti con la sopravvivenza, con la solitudine, con la propria sanità mentale. Solo Wilson gli darà un aiuto ( ! ). Qualche scenetta buffa fa capolino (quando deve accendere il fuoco o chiacchiera con Wilson).
Quattro anni di solitudine che lo metteranno alla prova in tutti i modi: poi torna "dal regno dei morti".

L'idea non è male, anche se non nuovissima. Anche dell'interpretazione non ci si può lamentare (certamente mille volte meglio dell'attuale 'Codice da vinci').
Il dimagrimento di Chuck (impressionante) dà un tocco di veridicità al tutto.
Eppure qualcosa non va. Forse perché non decolla mai, è pervaso dalla noia che alla fine ha un po' il sopravvento. Le scene del salvataggio sono troppo sbrigative. Non arriva un messaggio preciso, che immagino sia: ' trovati da solo con te stesso e vedi che succede', con tutte le implicazioni del caso.

"E adesso?" - "Non lo so, proprio non lo so" - "Avevi detto che tornavi presto".

Il finale lascia liberi di immaginare ciò che si vuole.

SPOILER