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SYRIANA regia di Stephen Gaghan

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Invia una mail all'autore del commento logical     9 / 10  25/02/2006 02:40:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Non sono un falco, sono entrato nella CIA immaginando che avrei potuto servire lealmente il mio Paese. Questi vent'anni mi hanno convinto del contrario. Pensavo di combattere il Male, ho capito troppo tardi che mi si chiedeva di ignorarlo" (Robert Baer)
La sceneggiatura del film nasce da "See noo evil: the true story of a ground soldier in the CIA's war on terrorism" (in italiano "La disfatta della CIA", 2004). Non è un film politico ma piuttosto è la rappresentazione calibrata anche se al limite del collasso della pax petrolifera americana. L'eccezionalità del film sta nel riuscire a governare una materia instabile e sempre sottotraccia, mai dichiarata uffcialmente ma sempra intuita e prevista. Splendida l'apologia della corruzione assunta a sistema fondante del capitalismo messa in bocca ad un attore impietosamente simile a Bart Simpson ma anche il varo della nave cisterna celebrato a succo di fragola da un lato e vergini mujaheddin dall'altra. È incredibile in questi tempi di cupo conformismo e assoluta banalizzazione poter vedere la costruzione più che plausibile, se non già avvenuta, di un mondo globalmente drogato di petrolio e delirante per il controllo di ogni forma vivente non autorizzata dal pensiero unico ufficiale ma anche dell'immagine del liberismo che vede la fusione come traguardo mistico per il possesso del pianeta. A qualunque costo è talmente scontato che solo in una scena stile Abu Graib se ne fa cenno. Clooney è splendido con la sua barba grigia e fitta e i suoi nuovi rotoli di grasso: non gioca a Indiana Jones, non fa la vittima sciupafemmine e ha una straordinaria e non rassegnata malinconia. Matt Damon pura icona dell'american lifestyle ha l'onore della più fulminante battuta contro l'unica (!) mogliettina-carina del film, uno splendido e meritatissimo "Vaffan****" liberatorio come un'esplosione. Fare un film senza problematiche middleclass, senza trentenni dal cuore spezzato, senza ulitmi baci e senza obi-one kenobi è possibile. Questo film ossigena la testa, scopre il lato oscurato dei telegiornali, fa ripensare al terrorismo e all'esportazione della libertà. Incredibile.
The Jack  25/02/2006 13:33:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran bel commento .. lo aspettavo questo film .. adoro gli spy thriller.

Speriamo che il tuo giudizio, specie la parte finale, sia davvero testimonianza di qualcosa di nuovo e curato.
martina74  26/02/2006 14:58:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche se non sempre concordo sul giudizio, devo dire che i tuoi commenti che ho avuto modo di leggere sono sempre molto intelligenti e pieni di spunti interessanti.
Complimenti!

Vedrò il film prossimamente... spero di condividere il giudizio.