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MARY E IL FIORE DELLA STREGA regia di Hiromasa Yonebayashi

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adrmb     5 / 10  26/06/2018 10:12:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarò franco: a me 'sto film non è piaciuto per nulla, ma non tanto perché sia un brutto film. Intendiamoci: nel panorama dell'animazione giapponese più "leggera" e fanciullesca rimane che non è un granché laddove grandi esponenti si possono trovare in un film a caso di Miyazaki o nel Wolf Children di Mamorou Hosoda. Questo rimane un film fondamentalmente banalozzo e con caratterizzazioni debole ma fluido e intrattenitore, in definitiva più che sufficiente. Insomma avrei potuto dare il solito 6 senza infamia nè lode giustificandolo con la carineria grafica del prodotto.

La cosa vergognosa a mio avviso è proprio l'assenza di pudore nel mascherare la derivazione miyazakiana (a cominciare dal logo palesemente ricalcato): sembra quasi che la trama sia costruita in modo tale da permettere di citare scene dei suoi millemila film, dal gatto nero e la scopa di Kiki al rimando di Howl

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER (E io addirittura vedo un rimando ad Anna dai capelli rossi, ma lì potrei essere di parte, o comunque potrebbe essere, questa sì, un'influenza involontaria e assorbita). Insomma boh mi è proprio risultata indigesta e abominevole come cosa, non che poi io sia un estimatore di Yonebayashi ma Arrietty per quanto "miyazakiano" manteneva una sua certa personalità, idem Marnie che potrei definire loffio ma non carente di spunti interessanti o "personali" (la protagonista femminile che sembra un Shinji in gonnella e si discosta dalle eroine miyazakiane), questa invece è la fiera del riciclo, sciatteria e della ruffianeria, tutto ciò che io NON ricerco quando guardo un film, da qui la stroncatura.