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LA TIGRE E LA NEVE regia di Roberto Benigni

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Pasionaria     5 / 10  26/01/2007 16:06:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo non è più il Benigni che seguo ormai dal suo esordio a “L’altra domenica” geniale trasmissione controcorrente.
Non mi è piaciuto il suo riconosciuto capolavoro “La vita è bella”, tantomeno quest’ultimo film perennemente in bilico tra banalità e vuoto, sorretto da una sceneggiatura francamente discontinua e inconsistente, E poi ancora l’ ubriacatura d’ottimismo che infastidisce non poco, perché falso e inverosimile. Ma dove si è rintanato il Roberto ironicamente irriverente, genialmente clownesco del periodo pre-oscar? Deve esserci ancora qualche suo frammento, libero dalla faciloneria di un buonismo commerciale che non gli è proprio. Grande intelligenza, profonda cultura sprecata in affabulazioni apparentemente ingenue, furbescamente accattivanti.
E poi, perché Nicoletta Braschi assume l’atteggiamento lassista della moglie del regista, quando al contrario, se vuole, sa farsi scoprire interprete degna di questo nome( Mobbing)?

Del film ho apprezzato solo la scena iniziale, che mi ha inutilmente illusa.
L’incipit con Neruda, Montale, Ungarettii, un lampo di poesia sublimato dalla musica di Tom Waits, effettivamente vola alto.