Mpo1 8 / 10 03/09/2008 23:13:34 » Rispondi Gelido, inquietante, girato benissimo. Film sulla colpa e soprattutto sull’impossibilità di sfuggire al senso di colpa. Le intenzioni (e le interpretazioni) politico-sociologiche appaiono un po’ scontate e semplicistiche e tolgono interesse al film, che è soprattutto un’opera psicologica, oltre che una riflessione sul rapporto tra la realtà e la sua rappresentazione, e sull’ambiguità della visione.
Il finale forse ci vuole suggerire che anche i figli hanno qualcosa da nascondere, forse sono proprio loro i responsabili di quanto è accaduto (o di qualcosa che deve ancora accadere?). Se tutti gli adulti in questo film sono pessimi, i giovani non sembrano da meno. Come ci si può aspettare da Haneke, nessuna speranza per il futuro.