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NIENTE DA NASCONDERE regia di Michael Haneke

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marie     2 / 10  14/11/2005 21:18:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Brutto e inconsistente, con una storia di una stupidità imbarazzante.
Fa acqua proprio da tutte le parti e il finale poi... senza commento.
maremare  15/11/2005 00:53:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
maddai!
guarda che c'è una sceneggiatura molto lavorata dietro questo film.
magari è un po' troppo 'cerebrale' e compiaciuto e ad alcuni può risultare irritante.
da un'occhiata un po' a tutti i commenti, magari ti ricredi
marie  15/11/2005 02:45:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto poco io capisca di regia credo che sia girato davvero molto bene.
E’ tremendamente francese questo film,tutto interni,incomunicabilità,sentimenti
inespressi e per questo affascinante,ma che storia ci hanno propinato???
SPOILER
Un tizio che da bambino ha raccontato a sua madre che un ragazzino
aveva ucciso un gallo e per questo viene allontanato da casa e dopo
40 anni circa questo o il figlio( non si sa) si vendica.
Ma si può costruire un film con una mezza ideuzza che si svela quasi subito
e viene strascicata per ben 2 ore…Con queste video-cassette
che vengono mandate a destra e a sinistra non si capisce con quale intento,
i disegni che non hanno nessuna spiegazione logica e nessuna ragione di esistere,
la moglie che fa scenate esasperanti
quanto prive di senso e un intreccio interessante quanto una puntata di Beautiful.
Che voti date? Di quali analisi psicologiche state parlando?
Volete dirmi che il giallo era una scusa per parlare di ipocrisie familiari
che possiamo sintetizzare come il terribile peccato di quest’uomo
che a sei anni avrebbe fatto allontanare un amichetto antipatico di cui
non ha detto nulla alla moglie?
Questa è una ca**ata spaventosa altro che filmone!
Mare un bel commento,molto interessante però non parlavi del film,
era la seduta che hai fatto ai tuoi vicini quella… ;)

JoJo  15/11/2005 11:31:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
S'usa lo spoiler per scriver *******, e non lo si usa per quello che dovrebbe essere usato... mah...

Comunque, alla fine, il regista non da' poi così per certo che sia andata effettivamente come tu dici, ovvero

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER E' la teoria più probabile, ma Haneke fa sì che di questo non si possa essere effettivamente certi, e non è cosa da poco. L'ipocrisia familiare? Ma l'importanza della bugia, il suo ruolo centrale, non andrebbe evidenziato e sottolineato, in quanto problema insito nella società d'oggi come di ieri?
Inoltre, io la smetterei coi discorsi "ma non è un giallo", "ma non è un horror", e via discorrendo; un film è un film e basta: è esso che determina il suo genere, non è il genere che determina il film, no?
marie  15/11/2005 13:11:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono troppo d'accordo sulle trappole tese a portare lo spettatore al cinema per propinargli un polpettone lento e senza senso per il Genere dove bisogna ricercare il senso nascosto.
Questo film vuole essere venduto come giallo-psico-problematico quale non penso proprio che sia e lo si capisce subito -nella scena del gallo- pieno di significati ma che rende ridicola la storia.Le vostre convinzioni riguardo i due ragazzini sono del tutto arbitrarie,può darsi benissimo che l'algerino avesse deciso di raccontare tutto per buttare fango su un Auteuil.
andreapau  15/11/2005 13:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
continui con una lettura legata a doppio filo alla rappresentazione.se continui così,non ne esci
maremare  15/11/2005 22:14:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
condivido l'intervento dell'amico ap, quello del cercare a tutti i costi l'autore delle vhs è un tranello teso da H allo spettatore
marie  15/11/2005 14:23:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se devo dargli una lettura psicologica gli devo dare 2,
se mi soffermo sulla suspence e il coinvolgimento 1,
almeno provo un'altra lettura che in fondo spero fosse
il reale intento del regista.
andreapau  15/11/2005 14:46:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
senti, votalo come ti pare!
marie  15/11/2005 21:25:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
va bene,ma non mi ti inquietare! ;)
JoJo  15/11/2005 19:27:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Le vostre convinzioni riguardo i due ragazzini sono del tutto arbitrarie,può darsi benissimo che l'algerino avesse deciso di raccontare tutto per buttare fango su un Auteuil."

Appunto qui sta il punto di forza del metodo narrativo scelto: non ci sono punti fissi ed inappuntabili che permettano effettivamente una lettura univoca (almeno a livello semplice), ed inoltre tu continui a puntare il dito contro la parte giallista. Secondo me la parte giallista è del tutto secondaria, mentre è proprio il "niente da nascondere", il problema della sincerità e dell'incomunicabilità interpersonale quella su cui Haneke spinge, a mio avviso in maniera assai efficace, tra l'altro. Usa un sistema come un altro per raccontare l'angoscia di chi ha un segreto che non vuole rivelare perché se ne vergogna, e che anzi ha cercato di cancellare anche a sé stesso.
Non mi pare cosa da poco.


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marie  15/11/2005 03:13:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo l'unico aspetto drammatico che non riesce da solo a sostenere un film,una colpa il "piccolo" Auteuil ce l'ha: lui ha migliaia di libri,la su cultura strasborda e fa la bella vita di un giornalista (probabilm non a caso) famoso,mentre Mujid o come si chiamava vive in condizioni precarie e non ha potuto studiare.Il punto è che è troppo poco realistico pensare che la sua mancata adozione fosse imputabile a un banalissimo episodio tra bambini.
Il parallelismo con le drammatiche vicende storiche che legano Francia-Algeria è immediato,ma ci si annoia mortalmente lo stesso!

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  19/11/2005 22:15:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stavo per invitarti gentilmente a non andare al cinema per i prossimi cinquant'anni ma poi hai dato una spiegazione esaustiva anche se non condivisibile. Pero' dire che Haneke è inconsistente è il colmo, il suo cinema è proprio agli antipodi della prevedibilità. Nessuno pretende che sia un cinema "simpatico" ma nel mio dizionario "antipatico" significa soprattutto coraggioso...
maremare  15/11/2005 01:17:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi



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andreapau  15/11/2005 09:56:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai sbagliato completamente la chiave di lettura.l'inconsistenza non puo' generare un dibattito come quello in corso.pensaci
marie  15/11/2005 10:30:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione,inconsistente non è un termine adatto,anzi forse troppo impegnato.Diciamo che il regista è scorretto a illuderci con l'aspettativa di un film d'azione quando è tutt'altro.Come giallo non funziona per niente.
andreapau  15/11/2005 12:23:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'errore è tutto tuo che ti aspettavi qualcosa che non ti è stata promessa
JoJo  15/11/2005 00:25:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
marie... al cinema ci si deve arrivar lucidi!
Dai, com'è così drastica?
paul  14/11/2005 21:34:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi



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paul  14/11/2005 21:33:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come sei cattiva!
marie  14/11/2005 22:20:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sto diventando un angioletto...avrei dovuto
dargli 1!


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