caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE EXORCISM OF EMILY ROSE regia di Scott Derrickson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Giovans91     8 / 10  28/09/2014 13:12:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che pellicola inquietante e impressionante. Sono stato per tutto il film con l'ansia e la tensione in corpo. Le sequenze che vedono Emily Rose posseduta dal diavolo fanno rabbrividire tantissimo, avevo la pelle d'oca, terrore puro!
La pellicola si ispira alla reale vicenda accaduta nel 1976 ad una ragazza tedesca di nome Anneliese Michel, morta in seguito ad un esorcismo. Il film ha suscitato ovviamente numerose critiche dati gli scottanti argomenti di cui tratta.
Il regista Scot Derrickson riporta sul grande una storia di esorcismo, ma questa volta con uno stile nuovo e originale, sembra tutto così reale e serio. Viene raccontata la triste vicenda attraverso flashback, grazie alle testimonianze in aula di tribunale delle persone che hanno visto e vissuto quei momenti da incubo che ha attraversato Emily Rose (Anneliese Michel).
Il tema trattato è senza dubbio molto discutibile, quello di sensibilizzare il mondo verso il riconoscimento dell'esistenza del Diavolo, grazie alla scelta con la quale Emily Rose ha deciso di dare un valore eterno alla sua esistenza. Non sarò certo io ad analizzarlo questo fattore, perché non ho competenze in materia, però premio la produzione che ha avuto coraggio di raccontare questa storia e di farla sembrare il più reale possibile, con molto rispetto per l'accaduto, senza forzare troppo la mano in scena stupide e inverosimili.
L'attrice Jennifer Carpenter è stata pazzesca, una recitazione perfetta, sembra veramente posseduta, è stata così realistica che non è servito neanche l'utilizzo forzato degli effetti speciali.
Non è un horror puro, ma spaventa e terrorizza parecchio, ed è senza dubbio uno dei migliori prodotti del genere esorcismo. Il voto sarà anche alto, ma questa visione mi ha scioccato molto.
Merita di essere visto perché è una storia drammatica che fa riflettere per la triste sorte che la povera ragazza ha subito.