liu_mi 4 / 10 15/11/2007 15:57:53 » Rispondi Ho letto per caso la storia della povera Anneliese Michel, ragazza tedesca che soffriva di epilessia, rimasta alla mercè di una famiglia bigotta e sedicenti preti, che credavano di poterla curare praticandole decine di "esorcismi". lo stato li ha ritenuti tutti colpevoli della sua morte e gli ha dato ben 6 mesi di carcere. la chiesa ha rigettato tutte le ipotesi di possessione. il film in questione dovrebbe essere tratto da questa storia, ma in realtà l'unica cosa in comune è il fantomatico esorcismo. ora, se dico che racconto una storia vera, tipo che un amico è morto investito, ma invece di raccontare i fatti dico che è stato rapito dagli alieni ed è morto per le scarse condizioni igieniche di marte, sono credibile? direi di no! la storia di Emily ha ben poco a che fare con quella di Anneliese, si è solo cercato di sfruttare il sensazionalismo dato dalla storia vera, costruendoci intorno il solito legal thriller. Il film non fa assolutamente paura, vabbè non è un horror, ma almeno un pò di tensione?!?! dovrebbe far paura che all'avvocato della difesa si fermino gli orologi sempre alle 3? mah. comunque sembra dilungarmi oltre misura, il film non mi è piaciuto. so che è stato tratto un altro film su questa storia, Requiem, che cerca di raccontare fedelmente e con stile documentaristico i fatti. non l'ho visto quindi non faccio paragoni.