caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE EXORCISM OF EMILY ROSE regia di Scott Derrickson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
statididiso     7 / 10  04/05/2007 09:00:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
buon film, anche se non esente da critiche, soprattutto per quanto riguarda la seconda parte. se, infatti, è originale trattare il tema dell' "esorcismo" in un'aula di tribunale, è anche vero, xò, che le vicissitudini giudiziarie, a lungo andare, prendono il sopravvento sulla pratica esorcistica.
buona la prova della figlia d'arte Jennifer Carpenter, che riesce a esprimere bene la sofferenza e il senso di smarrimento che si dovrebbero provare in quelle situazioni (le convulsioni, ma soprattutto le grida, sono un qualcosa di disturbante); "impalpabile", invece, Padre Moore: IMPARARE DA MAX VON SIDOV!!
ho trovato interessanti le persecuzioni demoniache nei momenti di "crisi", davvero "opprimenti" e sempre + frequenti (che potevano essere lette anche in chiave psicotica, se ci fosse stato un finale diverso).
ed eccoci al finale, che + moralista e inverosimile di così non poteva essere. a parte il ridicolo sviluppo dell'esorcismo (emily, sfidando tutte le leggi della natura, cui deve tener conto anche un diavoletto che vuole possedere un comune mortale, fa un balzo dalla finestra da far invidia all'uomo ragno) e alcuni grotteschi luoghi comuni (il diavolo fa capolino sempre alle 3:00 e l'odore di zolfo), nonché situazioni paradossali (il diavolo che cerca a tutti i costi di far suo il processo, boicottandolo - vedi l'uccisione del testimone in "extremis" e gli interventi intimidatori del diavolo nei confronti della povera Laura Linney, terminati inspiegabilmente (che abbia ammesso la sconfitta?) una volta conclusosi il processo), il finale chiude ogni via interpretativa e prende sempre + una piega religiosa. semplicemente ridicola la raccomandazione della giuria, accolta poi dal giudice: "chiediamo di considerare la pena come già scontata".
Peccato che il film non sia x nulla fedele alla storia vera, quella di anneliese michel; ma un film non può essere giudicato x questo. si può prendere anche spunto da un fatto realmente accaduto e "costruirci sopra", l'importante è non spacciarlo x quello che non è: ah,.. LOGICHE DI MERCATO!! Cmq 7!! L
ps: concordo con chi ha detto che almeno la scena in cui emily mangia gli scarafaggi potevano farcela "gustare": MORE TRASH PLEASE!!