caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TERRA DELL'ABBASTANZA regia di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     7 / 10  03/11/2018 20:27:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciò che risalta maggiormente in questo lavoro d'esordio è il paesaggio desolato della periferia romana, a volte quasi irreale come il Dogman di Garrone. E' una periferia senza tanti sbocchi, se non quello di rimanere imprigionato in un meccanismo che all'inizio poteva sembrare una via d'uscita dai sensi di colpa, ma l'"opportunità" porta verso sentieri che da una parte soddisfano i fabbisogni economici, dall'altra c'è la caduta verso un abisso morale di due ragazzi che, come dice il personaggio di Zingaretti, "non hanno consapevolezza" di quello che fanno.
E' un film che trasuda disperazione, spezza inesorabilmente legami consolidati, ma senza essere eccessivo nei toni. Pur essendo all'esordio, i fratelli D'Innocenzo dimostrano di saperci fare. Nel disegnare i personaggi sia i principali che quelli più di contorno, e nel creare un'atmosfera angosciosa come nei migliori noir.