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ROMANZO CRIMINALE regia di Michele Placido

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monnezza     6 / 10  03/04/2006 15:07:15 » Rispondi
Non si tratta di storia, nemmeno di cronaca, ma di romanzo. Il libro dal quale è tratto è di per se abbastanza stucchevole, zeppo di luoghi comuni :il grande vecchio, improbabili srorie d'amore, prolisso ed a tratti..inverosimile. Il film trasforma i ceffi d una sanguinaria, spietata, feroce, vigliacca banda, in figurine da fotoromanzo. Purtroppo l'eclettico Placido non è un autore, infatti questo film è di genere. Lontanissimo da Fernando Di Leo, ma anche da Rosi, o Visconti ciatati a sproposito da Placido 'Un minimo di modestia per favore'. Più vicino ai bravi ragazzi??? Anche Scorsese è troppo lontano, siamo nel pieno del Polar francese, con il bel Delon tenebroso , nel ruolo del criminale, oppure del duro e tenebroso Belmondo. La mia non è una bocciatura , purtroppo rispetto ai vari mucilli. Ma non esageriamo, non si possono trasformare dei crimanali, fascisti, machisti, in eroi. Scorsese è ben lontano, in comune si ha l'aspirazione del coatto, ad integrarsi con la mentalità piccoloborghese. Qualcuno ha conosciuto Evola, l'altro ha come mito Mussolini, un terzo la brava ragazza il grande amore.......Sorvoliamo riguardo la scelta degli attori..