caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SI MUORE TUTTI DEMOCRISTIANI regia di Il Terzo Segreto di Satira

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     7½ / 10  12/05/2018 20:27:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Meglio fare cose pulite con i soldi sporchi o cose sporche con soldi puliti?"

Il terzo segreto di Satira sono l'ennesimo esempio di youtubers passati sul grande schermo, dopo Maccio Capatonda e The Jackal. Il rischio era quello di trovarsi di fronte un film dalla narrazione frammentata che si riduce ad una sequenza di sketchs, riusciti o meno. Dai corti su youtube al grande schermo è un passo molto grande, perchè si lascia la dimensione del cortometraggio per fare qualcosa di più impegnativo.
Personalmente il film è piaciuto. La storia magari non è originalisima, ma ben ancorata nell'attualità ed ha la capacità di andare oltre ad un discorso sul precariato lavorativo ed esistenziale dei tre protagonisti o nella descrizione sul progressivo ed inarrestabile imborghesimento della sinistra italiana.
I tre personaggi si trovano di fronte ad operare una scelta netta e precisa: ascoltare la propria etica e perseguirla fino in fondo, oppure trovare un compromesso che possa permettere di essere ipocritamente con la coscienza a posto. Seguendo l'etica significherebbe rimanere nella posizione di stallo e rimenere nel limbo completamente bloccati. Oppure via gli scrupoli, via i peli dallo stomaco e non cercare ogni volta una scusa per rimandare o scaricare il barile delle proprie scelte sugli altri.
Una storia dalle basi solide, che propone inoltre un universo maschile in piena crisi dove guardacaso sono le donne (parenti, compagne o mogli) a tirare avanti la carretta. Una buona caratterizzazione dei tre personaggi e ben sostenuta anche dagli interpreti di supporto come Valeria Ludovini. Ottima anche la gestione dei cameo di Paolo Rossi e Cochi Ponzoni.
Un esordio su grande schermo a mio parere valido che offre uno spaccato mai banale su quello che è diventato il nostro paese. Soprattutto traspare dal film quell'ironia tipica del collettivo Terzo segreto, disillusa e amara già evidente dai loro corti, alcuni dei quali eccezionali come il Dalemiano. Non è una di quelle commedia da risata liberatoria e grassa, bensì più sottile e riflessiva. Ce ne fossero di più non sarebbe male.