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LORO 2 regia di Paolo Sorrentino

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Invia una mail all'autore del commento williamdollace     8 / 10  10/05/2018 23:32:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E poi lo capisci.
Che ci sono Loro e ci sono Loro.
Ma lo capisci solo alla fine. Dopo le faide in cucina, le demagogie di un sogno, gli imbarazzi di una camera da letto, le fatiche di un vecchio. Ci sono Loro e ci sono tutti gli altri, eccoli in fila in divisa alla fine nell'unica festa che non c'è, condannati al silenzio di un altro dio.
Decadenza per decadenza, c'è il crollo plastico di un viso trasformato in maschera e il crollo processuale di una speranza che si siede in fila per il prossimo miracolo.
Ci sono Loro e poi ci sono i Loro 2, due mondi di un'italia impari.
E poi c'è Lui. E l'Altro.
Ognuno di Loro ha un lui.
Calati tristemente nel silenzio di un sudario magenta. Cedevoli e ceduti. Adorati e fallimentari. Ma ancora (s)oggetti di Culto.
john doe83  10/05/2018 23:44:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Recensione che non vuol dire nulla, proprio come il film in questione. Ma d'altronde un regista di sinistra non può fare film sui criminali di sinistra che hanno e stanno rovinando il nostro paese.
elio91  19/05/2018 12:53:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salutame a soros
LaCalamita  19/05/2018 17:43:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Complimenti William per aver esaltato proprio quell'ultissima scena di Loro che amplifica, spiega e completa quei "Loro".

L'unica cosa di cui non sono d'accordo (sempre che abbia capito bene cosa volevi dire) è parlare di un'Italia "impari", perchè i primi vanno alle feste e i secondi no (per sintetizzare i due stili di vita).
A me è sembrato. anche in maniera evidente, come i primi siano dei disgraziati come i secondi. Solo in maniera diversa. Cioè le feste dei primi Loro a base di falsità, droghe, superficialità e dialoghi squallidi non appaiono affatto attraenti, almeno ai miei occhi.

Lo stesso personaggio Sergio Morra non sembra proprio un Jordan Belfort, non vorrei proprio essere lui, o la sua mentalità.

Così come alla bellissima Kira viene riservata un'entrata in scena di tutto rispetto (dall'ombra viene alla luce la sua bellezza, accompagnata da una musica che le rende omaggio), ma pochi minuti dopo si scopre che "10 anni prima quando non aveva un soldo se l'è fatta mezza Roma" e dopo la si vede fare uno squallido sesso con Sergio Morra mentre parla al telefono, e ancora leccare Lui in maniera altrettanto squallida.
1819  11/05/2018 22:27:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Recensione capolavoro, e guai a lasciarsi ingannare dalle derive politiche. Qua conta l'arte, i pregiudizi vanno lasciati a casa
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  19/05/2018 00:57:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie 1819