suzuki71 8½ / 10 12/05/2018 13:37:34 » Rispondi Più Antonioni che Fellini, con una bella citazione della memorabile scena finale di Zabriskie Point, libero da intenti didascalici e moralisti, il primo capitolo sui sudditi di Berlusconi, metafora della disponibilità a qualsiasi cosa pur di arrivare al successo, è un lavoro finalmente riuscito nella magnifica fotografia e nel suo essere quasi fine a se stesso: un video clip lungo due ore, non privo di sazi riflessivi sui limiti di un personaggio che qui esce fuori decisamente amabile e condivisibile. Un caleidoscopio magnifico di *******simo, varia umanità, drogareccia e amorale, ma la coppia provinciale Sergio/Tamara resiste con principi d'altre terre. A volte si perde in scene purtroppo non pienamente convincenti (la festa in piscina è molto più moscia di quello che vorrebbe), ma il film funziona benissimo nel raccontare l'effimero della Vita, proprio senza schiaffartelo in faccia: e proprio per questo, forse, avrà meno successo soprattutto negli States, così amanti di un senso chiaro e ben servito. Bravissimi tutti gli attori principali, convincente Servillo e conferma della bravura di Scamarcio, un po' troppo sottovalutato. Musiche delicate e perfette.