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LORO 1 regia di Paolo Sorrentino

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Manticora     8½ / 10  03/05/2018 11:05:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scordatevi il Divo, scordatevi LA GRANDE BELLEZZA, in Loro Sorrentino cambia (in parte) registro e mostra una politica e una società italiana protoberlusconiana di rara onesta bruttezza, in una parola soldi e FAIGA.
Qualche critico ha definito il film "una spettacolarizzazione in cui l'italiano può riconoscersi , il resto l'intimità dell'uomo è poco interessante, perchè Sorrentino non SI ESPONE nelle sue fantasie. Non mi dispiace DISSENTIRE da questa affermazione della critica del Manifesto. Cosa vuol dire "in fondo a Berlusconi questo film piacerà?" siamo sicuri? Un uomo che pesta una ***** e dice che ha pestato del terriccio, che non risponde alle domande perchè tanto GLI ITALIANI NON SONO INTERESSATI ALLE RISPOSTE, perchè vogliono essere come LUI. Invece le cose cambiano sempre, non restano uguali, non serve una "consapevolezza politica" per fare un film su Berlusconi, serve spiattellare in faccia alla GGENTE I FATTI. Lui è un puttaniere, a cui cortigiani, ruffiani e traffichini volevano arrivare , per SVOLTARE. E tutto qui, il solito malaffare made in italy, con uno Scamarcio Brutto dentro, che grugnisce, pippa coca e si scopa le ******** che gli garantiscono l'appalto per le mense del funzionario di turno ROCCO. Non c'è nessun compiacimento nel mostrare lo squallore sociale, morale ed economico che Sorrentino mette in scena, non siamo nella grande bellezza ma nella GRANDE MONNEZZA. In cui Lui rimane appartato e invisibile per tre quarti di film e infine apparire in modo spiazzante, vestito da odalisca, con due mazzi di fiori strappati dalle aiuole del giardino per riconquistare la moglie, scoprendo il sorriso di plastica da Clown milanese, accompagnato dal servo Apicella. Una delle tante immagini simbolo di LORO, ma non l'unica. Il branco di zoccole che a piedi deve raggiungere Palazzo Grazioli attraverso i Fori, Morra/ Scamarcio che rimane dietro una tenda per due ore, aspettando lui, ma non arriva, è rimasto in Sardegna, Santino, un Bentivoglio in stato di grazia ASSOLUTA che si fà portare un vestito da zoccola per la sua amante-ricattatrice, in un parcheggio assolato e desolato. Infine la festa orgiastica con cui Morra-Scamarcio vuole attirare l'attenzione di Lui, ma sembra non riuscirci, tra pioggia di MDM, musica ipnotica e delirio assoluto di una corte dei miracoli che NON SA FARE NIENTE. In questo Candida prima scelta di Morra come ESCORT ricorda che UNA VOLTA era una ginnasta, ma poi si è infortunata, quindi carriera finita, e adesso serve alla stessa tavola dove cercano di servirsi le altre olgettine. Tra cui spicca anche Kasia Smutiniak, novella APE REGINA, che prima di Ruby e di Noemi Letizia(breve apparizione della prima lolita di PAPY) era la cortigiana preferita. Ottima prova anche di Euridice Axen, che tra una pippata e l'altra ai figli abbandonati davanti alla televisione li sfama con tre sofficini scaldati in 30 secondi di microonde. In tutto questo il tatuaggio di Berlusconi sul fondoschiena di una CANDIDA ESCORT è l'immagine simbolo di un paese che ha scelto di fottere e soprattutto FARSI FOTTERE per avere qualche avanzo monetario da LORO E LUI, il resto non importa, perchè la banalità di corrotti e immorali è lo specchio di quello che è stato per vent'anni la società italiana.
"tutto documentato, tutto arbitrario"
"ogni riferimento a fatti, persone o cose è PURAMENTE CASUALE"
La pecora che schiatta per la condizionata a zero gradi, immagine casuale ma non troppo.