The Gaunt 6½ / 10 21/05/2018 21:19:53 » Rispondi Amo Lovecraft ed ho sempre affermato che trasporre sullo schermo i suoi racconti è più difficile di quanto si pensi. Questo Die Fabre tratto dal Colore venuto dallo spazio è un buona trasposizione. Coglie in pieno lo spirito lovecratiano di un orrore ancestrare ed indefinibile. La scelta di usare il bianco e nero inoltre si è rivelata più che riuscita perchè in grado di rimarcare ulteriormente l'indefinbilità del colore lovecraftiano. Atmosfera piena di mistero che descrive il lento ma inesorabile decadimento della natura e dell'uomo come divorata divorata da un cancro che in maniera parassita corrompe ogni cosa intorno al suo raggio. Essendo riuscito a creare questo senso di minaccia indefinita, non capisco successivamente la scelta di dare, appunto, una definizione visiva del colore. Secondo me definendolo in qualche modo lo banalizza. Una caduta di gusto inaspettata a fronte di una scelta a mio parere scellerata. Tuttavia è un film valido, magari con limiti nella recitazione, ma vedendo nella scheda IMDB, la quasi totalità degli attori sono probabilmente non professionisti.