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BUIO OMEGA regia di Joe D'Amato

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Italo Disco     9 / 10  29/11/2016 18:34:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente il miglior film di Joe D'Amato. Un profluvio di violenza, sangue e schifezze assortite in un contesto morboso e sconfortante, inzeppato di solitudine, egocentrismo e laidezza dove i personaggi fanno a gara a chi è più ripugnante e sciocco; oltre ai 2 folli protagonisti c'è da tenere in mente l'imprenditore di pompe funebri che indaga per ricattare i 2 assassini (anche se non viene spiegato esplicitamente), e che alla fine s'intasca pure un danaroso assegno, o la coppia di sbirri che smettono di perquisire la casa dopo che la Iris gli fa un regalino. La sceneggiatura a tratti è un incognita, alcuni conti non tornano alla mano, ma non ci ho visto sciatteria, forse nella mente dello sceneggiatore tutto doveva andare a parare nel simpatico colpo di scena finale e poi insolitamente per un horror del genere diretto da zio Joe, le parti drammatiche e macabre vengono stemperate da scene grottesche ed eroticamente bizzarre; ed il rapporto a 3 fra Francesco, Iris e la salma non cade nel ridicolo. Complessivamente il film anche se girato velocemente mi sembra ben confezionato, curato nella fotografia (dello stesso D'Amato) e negli effetti speciali, con una sfavillante colonna sonora musicata dai Goblin orfani di Claudio Simonetti e con un bell'uso di un inusuale ambientazione montanara. Kanter è mono-espressivo, ma belloccio quanto basta per fare il rimorchione acchiappa-vittime di turno e la strana aura malinconica che gli cuce addosso il regista funziona; la Stoppi è impagabile come governante zozzona e cinica, la Monreale non è da meno anche se è immobile per quasi tutto il tempo. Detta in soldoni è fra i miei horror preferiti. Uscì nel 1979 tagliato in alcuni dettagli splatter e rieditato nel 1987 con il titolo < In Quella Casa... Buio Omega > con il ripristino delle parti mancanti, ed è con l'ultimo nome che circola in versione integrale in vhs e in dvd (ma sulle copertine c'è il titolo originario). All'epoca fu sponsorizzato nientepopodimeno da Alfred Hitchcock.....ahahahahahah.....vabbè la frase di lancio credo che sia una delle più incredibili della storia del cinema, ma divertente tutto sommato. Notevole la filastrocca "dylandoghiana" della vecchietta che compare poco prima del finale: "Corpo di vacca, sangue di baldracca. Corpo dentro un letto, sangue maledetto. Corpo in una tomba, non farà più ombra. Corpo di una morta, la vita ti andrà storta. Se dritta vuoi che vada, devi seguir la strada. La strada della vita. E se ti è ancor cara, porta pace nella bara".