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ADDIO ZIO TOM regia di Gualtiero Jacopetti, Franco E. Prosperi

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DarkRareMirko     7½ / 10  14/06/2012 21:58:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film furbo, scomodo, ambiguo, contraddittorio (seppur ovviamente i due registi negheranno sempre le presunte intenzioni razziste della pellicola).

Il tono è più grottesco e weird di Africa addio ed, in più, talvolta sono anche presenti elementi metacinematografici (gli sguardi in camera, per esempio).

Certe scene son insopportabili (gli schiavi torturati, i loro attacchi di dissenteria e via dicendo), la ricostruzione storica è ottima (seppur i paesi dove il film è stato girato non sono quelli a cui si rimanda realmente) e, magari non eccessivamente, un minimo intento di denuncia si può ad ogni modo carpire.

I registi stessi ammettono che, se potessero, renderebbero più chiaro il lungometraggio (con didascalie, rimandi temporali, ecc.) ed il film, ancora oggi, risulta riuscito ed accattivante, seppur furbastro e compiaciuto.