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ADDIO ZIO TOM regia di Gualtiero Jacopetti, Franco E. Prosperi

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Invia una mail all'autore del commento Mormegil Darkbl     6 / 10  20/09/2005 16:53:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cercando di scagionarsi dalle accuse di razzismo avanzate nei loro confronti da una stampa sciacallo, Jacopetti e Prosperi girano un documentario immaginario sulla condizione dei neri ai tempi dello schiavismo. Il risultato risulta un mezzo passo falso poichè, dato il facile fraintendimento del film, non fanno altro che buttare benzina sul fuoco almentando le fiamme delle accuse di razzismo invece di estinguerle. Il film è tecnicamente valido, anche in questo caso cinico e violento. Può essere considerato la prima fiction di tutti i tempi: anche se con le fiction ha ben poco a che vedere, è da qui che probabilmente il genere della "finzione" prende il LA. Mentre alcuni passaggi sono particolarmente convincente, molti potevano riuscire meglio. Il film è comunque interessante. Da vedere almeno per cultura.