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READY PLAYER ONE regia di Steven Spielberg

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Filman     8 / 10  31/08/2018 14:21:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un cinema in cui i film assomigliano sempre più ad un videogioco d'intrattenimento bidimensionale e in cui il mercato del pop è talmente saturo da solubilizzarne gli aspetti migliori, READY PLAYER ONE ci marcia sopra ulteriormente, presentandosi come un vero e proprio videogioco per definizione, giustificando così esplosioni e distruzioni tanto care al blockbuster contemporaneo (in maniera ruffiana ma comunque trasparente e logica) e proclamandosi come contenitore di un nostalgico mondo nerd, la cui firma di Steven Spielberg, che quel mondo ha contribuito a crearlo, da senso d'esistere anche a quest'ulteriore dettaglio estremamente commerciale. Lottare per il mondo sembra non bastare più in una società in cui il rapporto tra reale e virtuale non è più problematico ma simbiotico, e le possibilità che offre un'esperienza di simulazione diventano un'espansione migliorata della propria esistenza, secondo l'ennesima espressione positivista e progressista dell'autore, che, come se avesse vent'anni in meno, mette in commercio a distanza di pochi mesi un film storico, quasi didattico, e il blockbuster del decennio oltre a riuscire a sfruttare sempre più l'esuberanza del digitale nella cinematografia di oggi per dare sfogo alle sue capacità registiche fluidodinamiche. Quelle che sono le inevitabili problematiche del film, le quali sorgono quando si decide di sviluppare un'avventura classica per ogni età, calata in un mondo complesso che ha però i riflessi del nostro di mondo, vengono ridimensionate dalla reale volontà del film, cioè parlare del post-moderno attraverso gli stessi, cercando così di ampliare gli orizzonti alla filosofia del riciclaggio pop.