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READY PLAYER ONE regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento Suskis     7 / 10  04/04/2018 21:50:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il libro da cui questo film è tratto è palesemente creato per gli adulti che come me erano i nerd degli anni '80. Dovendo però proporre un film al maggior pubblico possibile, lo stesso autore lo ha stravolto, togliendo praticamente tutto quel che di nerd c'era e generalizzandolo il più possibile. Quando qualcosa risulta un po'troppo "nerd", nel film parte lo spiegone ("ah la moto di Kaneda, quello di Akira") [eh grazie al *****, ho tutti i numeri originali della Glenat colorati da Oliff]. Sì, ci troviamo in un videogioco che è un mondo virtuale, ma Matrix ha ormai 20 anni e questa idea non è certo più nulla di eccezionale. Gli attori sono quanto di più anonimo si possa trovare al mondo (chi lo ha riconosciuto il protagonista? era Cyclops nel reboot degli X-Men!) ma tanto è quasi tutto in computer graphic. La storia era già molto basic (e scritta maluccio) nel libro: qui siamo scesi ulteriormente. Spielberg riesce pure ad aggiungerci il suo discorsone morale finale ad appesantire le 2 ore e 20 di film. Eppure è inevitabile perdersi nell'infinità di frammenti di ricordi (ognuno avrà i suoi) che questo film risveglia (e se non giocavi ai videogiochi non importa, che se per errore ti hanno portato al cinema, c'è pure un omaggio a Kubrick per i più esigenti). Molto fastidioso vedere travisato il Gigante di Ferro (film profondamente pacifista) usato qui come arma di distruzione. Alla fine il film intrattiene, si guarda, diverte quasi sempre. E'quasi un testamento all'eterno ricordo della nostra gioventù a cui nessuno vuole scappare, come i telefilm continuamente in replica dagli anni '80, la musica che non è mai sparita dalle radio, le citazioni di ogni cosa che abbiamo già visto che si sono sostituite a quel che una volta erano i contenuti. Ci siamo arresi davanti all'evidenza che gli anni migliori li abbiamo già vissuti, pertanto non ci resta che continuare a riviverli per sempre...