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GHOSTLAND - LA CASA DELLE BAMBOLE regia di Pascal Laugier

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Thorondir     6 / 10  29/08/2019 23:49:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cineasta di Martyrs ci riprova con l'horror dopo il thriller (dimenticabile) de "I bambini di Cold Rock". L'elemento più interessante di questo suo film sta nel tentativo di ribaltare alcuni classici stilemi dell'horror e più in generale della costruzione filmica: ho trovato interessante (e anche azzeccata) la scelta di rendere l'inizio una sorta di finale. Ci troviamo subito catapultati in una serie di eventi che ci si aspetterebbe in un epilogo. Altrettanto interessante è la scelta di confondere lo spettatore con l'illusione di uno sfasamento temporale che in realtà non esiste: la protagonista vive nel suo mondo di fantasia come fosse in uno dei libri che sogna di scrivere, in tal modo evadendo dalla realtà. Una realtà che è brutale e dove oltre a diventare "donna" deve fronteggiare la paura più primordiale, cioè quella di perdere la vita.

Tutto questo lavoro sul genere e le convenzioni l'ho trovata coraggioso. Ben calibrata anche la regia di Laugier, uno che sa fare il suo mestiere e che ci guida in questa casa facendoci perdere nel suo turbinio quasi a voler sottolineare lo spaesamento che attanaglia anche la protagonista. Un coraggio che paga nella prima parte e che scompare nella seconda, quando il film sembra ormai già aver detto tutto e aver giocato tutte le carte buone. La narrazione si affievolisce e diventa più caotica, le scene prettamente action-horror non hanno la forza visiva dell'inizio, lo script non riesce più ad inventarsi qualche espediente per dare un'ulteriore sterzata. Si finisce quindi per perdere gran parte del credito accumulato con le scelte iniziali.

Per me un passo avanti rispetto al film precedente, ma niente a che vedere con la potenza brutale e cinematografica di un gioiellino come "Martyrs".