Si sorvola subito sugli effetti speciali scadenti (bhè era il '51) grazie a quei dieci minuti iniziali veramente invitanti e ben girati. Credo sia uno dei primi film di fantascienza a trattare l'argomento della minaccia aliena senza per questo risultare banale con il passare degli anni. Siamo più vicini a Spielberg che ad Haskin, con quel messaggio di pace che l'uomo astrale sembra portare con sè, ma ad ogni suo cambiamento di espressione si denota la sua superiorità e la minaccia che può essere per il mondo intero. Magnifico, poca azione ma tanta filosofia.