caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HOSTILES - OSTILI regia di Scott Cooper

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     7½ / 10  05/04/2019 14:17:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che dovrà fare Cooper nel corso della sua carriera è scrivere personaggi più coerenti, perchè il vero punto debole di questo Hostiles è il cambiamento a 180 gradi dei personaggi messi in scena: quì però il loro cambiamento è maggiormente coerente con il viaggio che compiono, insieme esteriore e interiore, in una classica riproposizione del western classico. Cooper torna così all'origine del genere e della storia americana, a quel confronto di "civiltà" che opponeva "civilizzati" e "selvaggi", ma che Cooper ci ricorda essere stato un confronto tra uomini in carne e ossa, ognuno dei quali con le sue atrocità, le sue macchie e le paure e i sentimenti. A rendere classico questo film, nonchè il più intimista e sentito della filmografia di Cooper è la grazia (non rintracciata nei suoi lavori precedenti) della sua messa in scena, il connubio notevole di immagini (splendidi i campi lunghi) e musica, la fotografia essenziale, l'indugiare sui volti dei protagonisti, a scavare l'anima degli stessi. Insomma, un lavoro posato, retorico il giusto, nostalgico e anche poetico che torna al cuore d'America: e non fosse per alcuni passaggi gestiti un po' meh (alcune giustapposizioni di inquadratura per liquidare un po' semplicisticamente il lungo percorso dei nostri) e per la già citata incoerenza un po' grossolana, Cooper avrebbe portato a casa un film ancor più riuscito di quanto non sia.