caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MARIA MADDALENA regia di Garth Davis

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     5½ / 10  23/03/2018 01:48:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tema religioso , scatola di enigma e fascino, è stato sempre un input per varie regie. Si registrano tanti film di grande livello. Il concetto religioso ha più binari da percorrere, anzitutto la religione è storia, al di là di qualsiasi prerogativa di base, oltre ogni credo.

La regia di Garth Davis propone il suo progetto , perno del disegno è Maria Maddalena, le dinamiche vertono (anche) intorno all'altra figura essenziale, ossia quella di Gesù Cristo.
Il film narra , in modo alquanto parziale, la vita della santa e gli ultimi momenti del figlio di Dio, momento nevralgico è la passione, ossia l'ultima settimana terrena del messia.

Per questo audace progetto cinematografico, Davis si circonda di attori di alta levatura interpretativa. Rooney Mara è designata per l'icona femminile, mentre Joaquin Phoenix ha l'arduo compito di interpretare Gesù. Si tratta di prove di spessore e passione, anche se resta difficile esser impeccabili. La sceneggiatura soffoca entrambi gli attori.

"Maria Maddalena" vuole proporre un qualcosa di diverso, una sorta di nuova lettura biblica. La santa dipinta, dalle sacre scritture, come la peccatrice per antonomasia, qui cambia i connotati. A noi la cosa appare abbastanza improbabile, ma molto verosimilmente, si tratta di sensazioni personali. Sarebbe impossibile comparare le fonti, sarebbe impensabile proporre una sola visione unilaterale di fatti e dinamiche lontanissimi della nostra sfera kronos. Ci sono delle inesattezze poi, ma anche su questo preferiamo non allargare le maglie della discussione.

A conti fatti il film ha un suo fascino e una sua ossatura tecnica, fra ambientazioni e qualche suggestione. Oltre l'ideale (quasi) rivoluzionaria della storia notiamo una scarsa introspezione dei personaggi, Maria Maddalena in primis. Da premettere che era difficile confezionare un'opera mastodontica, possiamo affermare che il film di Davis, si batte per uno scopo non raggiunto.