atticus 9 / 10 28/04/2010 20:37:59 » Rispondi Melodramma tragico e metaforico, forse il punto di non ritorno dell'espressionismo tedesco. Stile registico magistrale e intreccio narrativo si legano in un connubio che ha l'aspetto del grande capolavoro, un viaggio nei meandri della perdizione che azzera l'identità fino ad un finale indimenticabile e assolutamente da brividi. Marlene e Jannings offrono due interpretazioni che vanno oltre l'umano. Spintissimo per l'epoca, sia per atteggiamenti (lei è davvero volgare) che per allusioni (tra mutande bianche e uccellini che ritornano a cinguettare). Un film straordinario, da non perdere per nessuna ragione al mondo.