kowalsky 8 / 10 06/09/2007 02:10:36 » Rispondi Il film è semplicemente meraviglioso, e ancor di più avrebbe potuto essere se Truffaut non avesse enfatizzato la figura del marito ebreo (Bonnent?) riuscendo forse, per paradosso, a controllare troppo direttamente un personaggio tanto incredibile (quante potenzialità avrebbe potuto avere un simile outsider? Moltissime). Una riflessione tra Cinema e Teatro che resta tra i più ambiziosi e poetici del cinema di Truffaut, o almeno degli ultimi anni della sua carriera