paride_86 7 / 10 06/12/2009 17:40:57 » Rispondi Proprio come Almodovar gira storie ricche di personaggi maschili, Kitano è maestro nell'offrire racconti dove, invece, gli uomini sono i protagonisti assoluti in tutte le loro sfaccettature. Stavolta il cineasta giapponese cambia genere e fa incetta di buoni sentimenti che condensa in un lungo film, aggiungendo in continuazione carne al fuoco e passando più volte il limite dello stucchevole. Il racconto ha lo spessore e i modi di un cartone animato, ma tutto questo funziona se ci si mette dal punto di vista del bambino, che è il vero protagonista. Avrebbe dovuto chiamarsi "L'estate di Masao". Colonna sonora magnifica.
paride_86 06/12/2009 17:43:06 » Rispondi ops, su Almodovar volevo scrivere che racconta storie piene di personaggi femminili, e non il contrario!