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L'ESTATE DI KIKUJIRO regia di Takeshi Kitano

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  03/12/2006 21:57:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una delicata ed intelligente commedia targata Kitano.
Un racconto semplice e delicatamente surreale, in cui ci si immerge, grazie ad un indovinato road movie nella periferia nipponica, nella storia di Masao, un bambino che vuole intraprendere un viaggio per rincontrare la madre, in compagnia del burbero Kikujiro (un criminale perdente), un duro dal cuore tenero ..ricco di atmosfere e situazioni divertenti, dove, l’amicizia che poco alla volta si instaurerà tra i due protagonisti, rappresenterà il vero motore di tutto il racconto.
Una bella colonna sonora, una suddivisione in capitoli, un ritmo non sostenuto e dei curatissimi dialoghi (mai banali), oltre a delle carinissime gag, ci coinvolgono dolcemente, senza mai cadere nel melenso, nelle vicissitudini del piccolo protagonista ..lo sguardo sempre rivolto verso il basso, la speranza e poi la tristezza per ciò che si rileverà (..ma senza indugiare nella ricerca del perchè), ed infine la volontà di un manipolo di eccentrici personaggi (il poeta, il ciccione, il pelato) di infondere quella gioia e quel sorriso che un bambino merita di avere, scacciando così i pensieri cattivi attraverso dei bizzarri giochi (una concreta realizzazione di fantasie fiabesche).
Alla fine del viaggio tutti ritorneranno arricchiti di una esperienza indimenticabile ..ottime le interpretazioni degli attori, dal sorprendente protagonista, il piccolo Kishimoto, al bravo Kitano ..positiva anche la regia dello stesso attore nipponico.
Un cambio di registro ben riuscito ..una commedia semplice ed al tempo stesso ricca di significato, da vedere!