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L'ESTATE DI KIKUJIRO regia di Takeshi Kitano

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Thorondir     8 / 10  24/05/2022 11:15:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
All'epoca venne definito come un Kitano "minore", meno impegnato, meno concettuale: vero solo in parte. Perchè "L'estate di Kikujiro" è un film classicamente kitaniano, seppur con variazioni sul tema. Il tema del viaggio per scoprire se stessi e ri-costruire (o costruire, come in questo caso) dei legami umani era tema già centrale nel precedente (e meraviglioso) "Hana-bi". Così come il personaggio che Kitano si affibbia è in forma grottesca, stramba, stralunata e caricaturale, quello del gangster stupidone che si fa appunto caricatura di se stesso (la moglie che gli dice "smettila di fare il gangster"). Ma oltre a questi temi cari alla filmografia del nostro, "L'estate di Kikujiro" conferma un regista e un autore in grado di gestire commedia e dramma e capace di aprire squarci di vita in cui il connubio tra immagini e musica restituisce una trascinante potenza cinematografica. Qui meno dolorosa e pessimista di "Hana-bi" ma altrettanto veritiera e capace di suscitare emozioni.