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MUTE regia di Duncan Jones

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The Gaunt     6 / 10  09/03/2018 21:57:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
All'inizio si percepiscono molte assonanze con l'esordio di Jones, quel Moon che è stato uno dei migliori sci-fi dell'ultimo decennio e anche più. I sospetti diventano certezze quando c'è il cameo di Sam Rockwell. Mute non è altro che la cornice di Moon, la Terra di Moon. Un contesto sottilmente pessimista domina in una Berlino con i marchi al posto degli euro. L'atmosfera richiama indubbiamente con i suoi neon e luci fredde il Blade Runner di Scott. Il guaio è che Jones ha fornito una buona cornice, ma al tempo stesso una storia che fatica veramente ad emergere, malgrado i personaggi non siano caratterizzati affato male. Bravo Skaargard nell'agire molto in sottrazione, niente male nemmeno le caratterizzazioni di Ruud e Theroux, i quali probabilmente hanno costruito una variante perversa e sadica della coppia dei dottori di Mash. Basta guardare il loro look (specialmente di Ruud), lo ricalcano quasi in maniera identica. Colonna sonora di ottima qualità, come lo era Moon. Non un bruttissimo film, ma un altro mezzo passo falso dopo Warcraft. Una storia forse troppo ambiziosa, ma che si rivela sfilacciata e dispersiva.