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PUOI BACIARE LO SPOSO regia di Alessandro Genovesi

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daniele64     6 / 10  08/01/2021 17:10:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una coppia di giovani italiani gay abitanti a Berlino torna in Italia per sposarsi e per comunicare la loro scelta ai genitori ... Il regista Alessandro Genovesi prova a sdoganare le unioni civili omosessuali con la carta della commedia leggera . Purtroppo il tono rimane veramente troppo leggero e produce una storia prevedibile , un po' troppo scontata , che risente dell' impostazione " equilibristica " del film . Infatti si pensa sempre a non urtare la sensibilità di nessuno , facendo sì che la vicenda perda la sua autenticità e la sua funzione di denuncia dell' omofobia nel perbenismo conformista del nostro Paese . Tutti appaiono fin troppo propensi ad accettare la nuova coppia fuori dagli schemi , tranne due personaggi , naturalmente pronti a redimersi , ed un terzo , più intransigente , ma non per pregiudizio bensì solo per gelosia ! Tra gli aspetti positivi , il fatto che i due ragazzi non siano mai ritratti come macchiettistici gay , ma solo come una mite coppietta ( magari un po' troppo mite ! ) di innamorati impacciati , legati da una normale storia d' amore . Il cast non se la cava male : Cristiano Caccamo e Salvatore Esposito ( un bel salto da " Gomorra " ! ) sono i teneri sposini , la combattiva Monica Guerritore ed il sempre più corpulento Diego Abatantuono sono i genitori del primo , Antonio Catania è il frate fin troppo pronto ad aprirsi alle novità , Beatrice Arnera è l' odiosa stalker , mentre le parti più comiche sono affidate a due personaggi piuttosto forzati , il simpatico Dino Abbrescia e la canterina Diana Del Bufalo . Naturalmente molto belle le splendide locations fornite da Civita di Bagnoregio , uno dei misconosciuti gioielli del nostro patrimonio culturale . Concludendo , una commediola abbastanza superficiale e buonista , che non ha la forza ( ma forse neanche l' intenzione ) di affrontare di petto il tema delle unioni civili ed allora lo fa in maniera più giocosa e surreale , sino ad un finale divertente e quasi all' americana . Speriamo che la politica dei tanti piccoli passi permetta alla fine di fare il grande salto anche in Italia .... Gli do un 6 di incoraggiamento .