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EL TOPO regia di Alejandro Jodorowsky

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phemt     8 / 10  18/02/2007 12:29:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
El topo in spagnolo vuol dire la talpa, ed è la prima metafora del film, visto che la talpa sarebbe il cinema underground del tempo che doveva scavare per raggiungere un minimo di attenzione… E di attenzione questo film forse ne ha ricevuta fin troppa…
Jodorowsky (regista, sceneggiatore ed attore protagonista) mischia il primo Bunuel (soprattutto L’Age d’Or), il western classico, lo spaghetti western alla Leone, critica sociale, critica religiosa, revisionismo, violenza, sesso, nani, freaks e qualche spunto molto profondo… Ma a volte sembra muoversi solo per stupire e sorprendere, e probabilmente non tutto quello che sembra profondo è dettato dalla voglia di fare un’opera davvero tale (e basta leggersi in giro qualche intervista a Jodorowsky per rendersene conto)…
Per carità, Jodorowsky tecnicamente parlando non si discute, la regia è ottima e la fotografia è perfetta e non mancano spunti davvero interessanti, il film però è molto lungo, a volte slegato e certo non è adatto ad un pubblico qualunque, per il quale risulta per forza di cose troppo weird; il film ha però un senso ben definito e prestando attenzione si capiscono tutti i risvolti della trama anche se alcune scelte lasciano un po’ interdetti e confusi… Il problema del weird (o comunque di film ad alto tasso weird) è sempre quello: non si capisce quanto di quello che si vede sullo schermo sia il frutto di un serio e profondo lavoro del regista e quanto invece sia figlio della sua voglia di prendere in giro lo spettatore per farlo gridare al miracolo pur di non ammettere di non aver capito alcuni passaggi e alcune situazioni… Jodorowsky è presuntuoso e questo è un dato di fatto (“Se siete profondi capirete la profondità del film, se siete intellettualmente limitati il film vi apparirà limitato” sono sue parole) ma, malgrado queste considerazioni, è indubbio che stiamo parlando di un film affascinante, allegorico e metaforico, in cui non mancano situazioni o trovate davvero eccellenti come i due freaks che uniti fanno un uomo solo, la roulette russa, la punizione del Colonnello, il revisionismo religioso, le figure dei quattro maestri, la “lotta” finale tra borghesi e freaks (forse la scena migliore) e altre ancora…
Da vedere si, ma chiaramente non è un film per tutti e non è un film per tutte le occasioni…