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VIVA ZAPATERO! regia di Sabina Guzzanti

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Invia una mail all'autore del commento Weltanschauung     1 / 10  25/10/2012 16:28:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando ero più giovine mi capitava di esser e trascinato nelle diatribe italiote, sulla libertà di satira, e sulla politica democratica di facciata che ha devastato l'occidente.
Ed ecco che incappavo in personaggi buffi come i Guzzanti, come Grillo, come Moore, come Ricca, come Crozza e altri cazzari simili.

Ricordo che però una visione mi rimase più impressa delle altre per la sua desolante pochezza: Viva Zapatero.

Viva Zapatero, che già dal titolo fa capire la genialità dell'autrice, è una sorta di lamentela fastidiosa della Guzzanti sulla chiusura della sua inutile trasmissione Raiot.

Una trasmissione dove attraverso una satira disgraziata (il fratello da questo punto di vista è su un altro pianeta e meno politicizzato) la Sabinona cercava di attaccare Berlusconi come il male del mondo, un cancro italiano da debellare e con lui tutta la politica corrotta..
Insomma il solito bel modo superficiale per giocherellare ed incanalare la rabbia repressa dei tanti studentelli sinistroidi nullafacenti con il quoziente intellettivo di un dromedario.

Non che ci si potesse aspettare un minimo profondità di vedute da una persona del genere, per carità, però scomodare il cinema per una produzione simile è stata perlomeno una scelta di cattivo gusto.

Che poi diciamocela tutta, lei, Biagi e Santoro in quel periodo furono cacciati?
Ma meno male! Un po' di muffa in meno in tv, Berlusconi probabilmente fece una delle poche cose giuste nella sua vita, tolse certe facce dallo schermo che solo a vederle facevano venire la gastrite.
E basta con la storia della libertà di satira , della libertà di stampa, la libertà di stampa va bene solo se è libertà dalla stampa.
D'altronde tra una Barbara D'Urso e un Santoro qual' è la differenza? Se la prima incanala le famiglie consunte della domenica pomeriggio, il secondo incanala gli intellettuali stolti che stanno ancora lì a ripetere in maniera imbarazzante gli slogan degli anni'60 con cui furono messi a novanta gradi.

La Guzzanti incarna tutti quei soggetti capaci tutt'oggi di andare in piazza a reclamare più schiavitù lavorativa per poter esser consumatori migliori, col faccione di Che Guevara e le bandiere arcobaleno… i veri figli del "sogno americano".

P.S: L'unica produzione decente della Guzzanti è stata forse Draquila, dove perlomeno svolse una funzione di testimonianza su quel che accadeva nelle zone terremotate.
MonkeyIsland  12/07/2013 18:06:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammazza che cima che sei, Santoro non mi piace ma paragonarlo alla D'Urso è come paragonare Letterman a Gilletti!!!
E poi sbagli anche sull'esclusini di altri personaggi mai sentito parlare dell'editto bulgaro che fece il nanaccio infame...
_Hollow_  04/10/2014 20:46:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mamma mia quante *******te in un solo commento ... da brividi. Pensare che anche una persona del genere abbia il diritto di votare fa venire la pelle d'oca.
guidox  25/10/2012 20:59:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti sei dimenticato di dire che "Il fatto" dell'ammuffito Enzo Biagi fu sostituto dagli spendidi sketch di "Max e Tux" e dopo, visto il crollo verticale degli ascolti (a favore fra l'altro di "Striscia la notizia"), niente popò di meno che da "La zingara" e poi da "Il castello", presentato a turno dal nuovo che avanzava, ovvero: Pippo Baudo, Mara Venier e Carlo Conti.
"Sciuscià" di Santoro invece fu rimpiazzato da "Excalibur", trasmissione imparziale e soprattutto di rara intelligenza condotta dall'ottimo Antonio Socci, che però inspiegabilmente faceva meno ascolti delle lezioni di fisica quantistica che trasmetteva la RAI alle 4 di mattina.

Viva Zapatero per me fa schifo e la Guzzanti non mi piace per nulla, Santoro non mi ha mai fatto impazzire, Luttazzi mi lascia più che indifferente e Biagi non l'ho mai seguito come fosse un oracolo, anzi.
ma da qui a scrivere le baggianate che hai scritto tu ce ne corre.
prova a scrivere un commento dicendo quello che pensi senza basarlo sul contrario delle presunte opinioni degli altri, almeno eviti in chi ti legge la sensazione che te le suoni e te le canti.
Invia una mail all'autore del commento Weltanschauung  25/10/2012 21:58:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma chi se ne fotte di quel che fecero in tv come sostitutivo, per quel che mi riguarda avrebbero anche potuto mettere "colpo grosso"
con Umberto Smaila e sarebbe stato meglio.
Non è questo il punto.

P.S: Ops mi hai scoperto, effettivamente prima leggo cosa scrivon gli altri e poi dico il contrario.Sei un fenomeno.



guidox  25/10/2012 22:18:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
chi se ne fotte??? dici "Un po' di muffa in meno in tv" perchè tolgono Biagi e al suo posto metteno la Venier e Baudo...ti devo fare un disegnino o ci arrivi da solo a capire perchè stai dicendo una buffonata?
se avessero messo "Colpo grosso", il punto invece sarebbe stato proprio quello, ma purtroppo non è andato in programmazione il buon Umbertone.

p.s. ricopriti che prendi freddo; quando affermo che dici il contrario degli altri, intendo dire che ti costruisci un contradditorio (in questo caso il pubblico medio delle trasmissioni che critichi) che non esiste, ma è solo una tua proiezione per poter fare lo splendido, quello che è bravo solo lui, quando invece è facile che se il pollicino fa un incidente, te sfondi il parabrezza con la testa.
Invia una mail all'autore del commento Weltanschauung  25/10/2012 22:50:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una mia proiezione per fare lo splendido?? LOL.

Il meglio del peggio è il pessimo.




guidox  25/10/2012 23:10:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il gusto raffinato è meglio del cattivo gusto, ma il gusto in sé è meglio di nessun gusto.