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VIVA ZAPATERO! regia di Sabina Guzzanti

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Gruppo STAFF, Moderatore Kater     10 / 10  26/09/2005 13:19:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film (o documentario, come preferite) merita 10.
Non certo perchè ha lo stile di un Kubrick o di un Bergman ma perchè porta alla luce un grave problema da cui l'Italia degli ultimi anni è afflitta: la mancanza di pluralità d'informazione, una delle basi della democrazia.
Credo che le persone di buon senso si siano accorte del modo subdolo in cui i pallinsesti televisivi siano mutati e della latitalza, nei telegiornali, di notizie relative alla gestione politica e legislativa del nostro paese.
La Guzzanti, partendo dalla chiusura del suo programma RaiOt, senza stare a piangerci su ci mostra quello che è stato il triste percorso della nostra tv di stato, del nostro giornalismo e della satira; un percorso lungo il quale l'informazione è divenuta sempre meno democratica a colpi di querele e censure.
Proprio l'altro giorno mi sono sentita spiegare da Rossella, attraverso un'intervista radiofonica, che a me non interessa la politica...quello di cui voglio sentir parlare è del costume tutto leopardato della Franzoni in Sardegna e del fatto che la pizza non parla più italiano ma egiziano.
Certo, perchè darmi la possibilità di scegliere davanti a quale notizia addormentarmi la sera?
Il brutto è che non è l'estratto di un libro di Orwell, Sheckley o Bradbury, ma una triste storia vera che ha portato l'Italia al 77° posto relativamente alla libertà d'informazione.
Un aspetto dell'interessante discorso della Guzzanti, quello relativo alla satira come strumento di riflessione, mi ha particolarmente colpito perchè mi ha riportato alla memoria un romanzo: Il nome della rosa.
Guglielmo (che nella storia rappresenta simbolicamente il Rinascimento, epoca di riscoperta e grande apertura di pensiero) cerca un libro, del quale viene ostinatamente negata la lettura da parte di Jorge (che rappresenta simbolicamente il Medioevo).
Qual'è il libro proibito al quale Guglielmo arriva? il libro pericoloso?
Il secondo libro della poetica di Aristotele, un "...libro che tratta della commedia, nonchè della satira e del mimo".
E perchè proprio quel libro? Queste le parole di Jorge:

"(...) perchè qui si ribalta la funzione del riso, la si eleva ad arte, le si aprono le porte del mondo dei dotti, se ne fa oggetto di filosofia e di perfida teologia.
(...)il riso libera il villano dalla paura del diavolo, perchè nella festa degli stolti anche il diavolo è povero e stolto, quindi controllabile, ma questo libro potrebbe insegnare che liberarsi della paura del diavolo è sapienza. Quando ride (...) il villano si sente padrone, perchè ha capovolto i rapporti di signoria: ma questo libro potrebbe insegnare ai dotti gli artifizi arguti, e da quel momento illustri, per legittimare il capovolgimento.
Allora si trasformerebbe in operazione dell'intelletto quello che nel gesto irriflesso del villano è ancora, e fortunatamente, operazione del ventre."

Ma per evitare che si stia troppo a pensare alle analogie tra il discorso di un mediovale personaggio di fantasia e le odierne censure hanno pensato bene di risolverci anche questo dubbio:

"Secondo lo studio Previti la satira non può per sua natura, perseguire il fine di contribuire alla formazione dell'opinione pubblica."

...e purtroppo questa non è fantasia.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/09/2005 13:37:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me questo film ha messo addosso un'inesorabile tristezza: possibile che siamo arrivati a questo??? Giusto a questo. Non mi meraviglia che si derida la "cultura" come arma impropria della sinistra, ma che si arrivi a vantarsi come fanno molti di non aver mai letto un libro in vita loro è il colmo Ti ricordi il personaggio di Le invasioni barbariche? Un'uomo in carriera senza il minimo bagaglio di conoscenze culturali. Ecco, l'Italia di oggi mi sembra lo stesso specchio, tutti gli ottusi della nazione possono farcela, Bossi compreso
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  26/09/2005 13:54:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sensazione che mi ha pervaso è un incredibile senso di impotenza, la stessa di quando sento, come dici tu, persone vantarsi della propria ignoranza. Sai cosa mi ha detto un giorno un tizio? te lo giuro: "Io non leggo un caz.zo e me ne vanto, perchè così posso esprimere il MIO parere!" Come poi si formi il suo parere è facile immaginarlo! E gli stralci dei comizi della lega a Blob? Le parole di Calderoli e di Borghezio? Ma perchè nessuno dice che un partito come la lega è incostituzionale, che si fonda sulla discriminazione?! Guarda, quando li vedo mi viene da ridere perchè li trovo talmente surreali...eppure c'è chi li applaude. Un tempo mi lamentavo dell'atteggiamento un pò arrogante che a volte aveva Santoro con i suoi ospiti, ma non mi rendevo conto che era un periodo di vacche grasse. Adesso farei la firma per poterne vedere 100 di Santoro in TV!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/09/2005 19:43:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ***** rivendica la lega? Se almeno la conoscessero davvero, la storia di noi del nord-est (padani un caz.zo, non esiste proprio) o nord-ovest... ma forse è meglio così, sarebbero capaci anche di insultare la storia. Ovvio c'è anche di peggio: forza nuova e i bravi seguaci del veneto, per es. quelli che fanno le marce xionistiche e sono protetti dalla polizia che li difende... la cosa assurda è che poi tutta questa gente viene da ambientini piuttosto abbienti
Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  26/09/2005 20:59:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altro chè roberto fiore vi dice niente? impreditore e terrorista! e massimo morsello?
Roberto Fiore era uno dei capi di Terza Posizione. Massimo Morsello, invece, era il gran cantautore di destra e faceva parte dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari). Per chi non lo sapesse o peggio ancora per chi l’avesse dimenticato i NAR sono state tra le organizzazioni terroristiche più feroci che la repubblica italiana ricordi (con ciò nessuno sta difendendo le BR)
FN, come abbiamo visto è dunque un partito diretto da un personaggio che è stato perseguitato per costituzione di associazione sovversiva e se non è andato in galera non c’è andato solo perché era passato troppo tempo dai fatti.

Gli italiani, si sa, sono un popolo di bonaccioni, disposti a perdonare e a dimenticare tutto. Abbiamo di recente festeggiato i 67 anniversario della Liberazione dal fascismo, ma stiamo vivendo un periodo storico dove il revisionismo più squallido la fa da padrone e la festa del 25 Aprile è una festa che sempre di più deve lottare con chi vuole svuotarla di ogni significato storico. Berlusconi il 25 aprile è stato ben distante dalle manifestazioni commemorative e troppi “autorevoli” (le virgolette andrebbero messe doppie) esponenti del governo arricciano il naso ad ogni 25 Aprile
Polizia? forza nuova è la militanza underground ecclesiastica e gestisce parecchie atività imprenditoriali come “Meeting Point” e la “Easy London”

Questi purtroppo sono tutti dei ricconi e latititanti il problema che stanno aggragando parecchi giovani sempre perchè nelle situazioni di decadenza l'estremismo ha facilità di reclutare poveri derelitti che nefaranno effettivamente le spese!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  27/09/2005 00:12:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terribile ... e tutto tremendamente vero. Vedi, la cosa strana è che il miglior collega che ho al lavoro è affascinato dalla repubblica di Salò (sic) e quando va a vedere la tomba di Mussolini mi dice (e non stento a crederlo purtroppo) che c'è tanta gente che piange. La cosa inquietante è che ha trovato piu' persone che lavorano con noi che gli va dietro e che fa propaganda fascista nell'ospedale dove lavoro. Nientemeno. Come faccio ad andare d'accordo con lui? Non lo so, forse il fatto di pensarla all'opposto mi rende "impermeabile" ai loro occhi.
Invia una mail all'autore del commento MarcoB74  27/09/2005 09:11:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sai kowa uno dei miei migliori amici è un incursore ed è un nostaglico di quelli proprio fissati però se in un rapporto c'è stima tolleranza affetto e comprensione ci si passa sopra alle ideologie... anche se quando entriamo a parlare di politica si alzano le voci ma poi si va a bere assieme con i colleghi lo so non è facile e se questi "glissano" fai l'opposto... parlo bene vero lo so non è facile..
Laura Ciranna  26/09/2005 15:46:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma infatti, la cosa che sconvolge è proprio questa: quando si tratta dell'argomento "Berlusconi ha tre televisioni e ne controlla altre due" allora la Tv non è poi questo gran strumento per influenzare la gente... quando invece si tratta di dire un'opinione poco poco scomoda allora scatta "l'uso criminoso"

Sapete cosa poi mi ha veramente colpito? quando la Guzzanti dice a Gasparri "la sua legge è stata giudicata incostituzionale dal presidente della repubblica" lui le risponde "la legge è stata approvata", facendo passare per cretina la Guzzanti davanti ai meno informati, questo perchè tutti sanno che c'è la legge Gasparri, ma non tutti sanno chece n'è stata anche una prima versione che favoriva ancora di più mediaset... e se non lo sanno è perchè NESSUN TELEGIORNALE NE HA PARLATO!!!
evviva il pluralismo! evviva Clemente J. Mimun! Evviva 'O sole, 'O mare, 'A pizza (anche se non parla più italiano!!!)!!!!
rodrigo pepas  26/09/2005 17:00:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma prima di non parlarne la gruber la definì "discussa" e ricevette una lettera di richiamo; da questo entrò in politica!
Gruppo STAFF, Moderatore priss  26/09/2005 17:16:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eh, eh... all'ottimo Clemente J. non ne scappa una!

chissà perchè poi... avrei anche potuto capire se avesse espresso un giudizio (discutibile, oltraggiosa, aberrante, vergognosa, liberticida, lecchina, vile, etc...)
ma discussa?!!! discussa vuol dire solo che se ne discute... ma anche parlarne è ovviamente troppo, qualcuno potrebbe accorgersi che c'è qualcosa che non va, meglio continuare a parlare del provolone dolce!