THE_FEX84 6 / 10 27/02/2008 20:27:29 » Rispondi Avati trova la strada del successo commerciale con una commedia sentimentale godibile,anche se non sempre scorrevole,tratteggiata(anche troppo)dalla musica di Riz Ortolani,che commenta le singole sequenze con delle melodie malinconiche a tratti un pò strazianti.Non è un film sgradevole,ma è stato un pò sopravvalutato:la nostalgia per gli anni passati non si trasforma mai in commozione o rimpianto,e non invita a nessun tipo di riflessione.Rimane un film piacevole,ma datato e sostanzialmente gracile,che ha aperto la strada a uno stile a cui Avati rimarrà fedele,rinnovandolo nelle sue opere successive di poco,ma deludendo i fan che lo avevano apprezzato nel suo primo periodo grottesco,e soprattutto i critici che lo avevano considerato un oggetto curioso del cinema degli anni 70.Dopo una dozzina di film comici in cui era utilizzato come un simpatico e buffo caratterista,Delle Piane venne rilanciato da Avati,facendolo diventare(insieme a Gianni Cavina),uno dei suoi attori-feticcio e facendogli interpretare nei suoi film futuri,dei ruoli intensi e misurati non sempre dagli esiti convincenti.La Pini(che esordì come una delle tante ballerine negli ultimi varietà di Macario)ha un gran bel fisico,ma come attrice è inconsistente e difatti scomparirà presto.Nel cast,in mezzo al gruppo di studenti,appaiono due giovani(ed esordienti)futuri registi:Giovanni Veronesi e Marcello Cesena.
Dick 01/09/2011 19:57:43 » Rispondi "Giovanni Veronesi e Marcello Cesena"