Manticora 7 / 10 26/02/2018 11:04:20 » Rispondi Film interessante ma certo non un capolavoro, andiamo con ordine. Paul Thomas Anderson è un regista poliedrico, capace di raccontare storie, dopo Ubriaco d'amore, Magnolia, Boogie Nights, il petroliere, The master e Vizio di forma dirige questo film. E non è esattamente la stessa cosa... Intendiamoci il comparto tecnico, le location( quando Daniel-Day Lewis mangia alla locanda è incorniciato dalla finestra, che mostra il mare, la luce, con Alma che lo guarda dall'altro, praticamente un quadro vivente)i vestiti e soprattutto gli attori sono tutti perfettamente in parte. E la storia che non è gran che, la vita di un viziato, borioso, arrogante e mellifluo uomo-sarto, che vive nel suo lavoro, ma è un egocentrico, misantropo, misogino( a tratti) e insicuro uomo nella Londra di fine anni 50. La storia d'amore ha alti e bassi, ma nel finale forse si risolve troppo facilmente secondo me...
lei lo avvelena una volta, e poi la seconda volta lui cede completamente e diventa dipendente completamente da lei, in parte lui vince, perchè lei diventa la sua padrona-tale e quale, in parte vince Alma, perchè crea STABILITA nel loro matrimonio
Insomma sarà anche l'ultimo film di Daniel-Day Lewis, ma certo non è una prova comparabile a quella di Billy il macellaio e del Petroliere. Spero non vinca l'oscar perchè onestamente non lo merita. Comunque un bel film, spero ardentemente che Paul T. Anderson ritorni al più presto con una storia degna di questo nome.