chry2403 8 / 10 16/04/2009 23:49:06 » Rispondi Ecco un raro esempio di un seguito non inferiore al primo film. Il regista Cornell riesce ad essere altrettanto efficace di Faiman nel confezionare il film disegnato come un sarto su Hogan, che ha magistralmente creato il suo Crocodile Dundee.
Molto belle ed altrettanto interessanti le due parti, quella di New York e quella dell’Australia, anche se l’intento del regista era chiaramente quello di rendere più memorabile la seconda parte. Un appunto che si può fare è che le riprese nella savana sono piuttosto lente ed anche l’azione è molto rallentata. Geniali e numerosi però sono i trucchi per mettere fuori combattimento i nemici.
Niente di diverso da dire rispetto al primo film, Hogan è perfettamente a suo agio nel ruolo e la Kozlowski fa da spalla perfetta al marito (si sono sposati nel 1990). Ugarry (Rico) e Fernandez (Miguel) svolgono il loro ruolo di cattivi senza infamia e senza lode. Inutili gli altri.
“pensi che ce la farai ad uscire di qui con quella giacca addosso?”, “io sono ottimista” risponde e lancia il suo grosso coltello poco sopra la testa del malcapitato punk.