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THE POST regia di Steven Spielberg

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albert74     6 / 10  26/05/2018 22:58:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo genere di prodotti, confezionati per il mercato americano ha due grossi limiti: il primo è che vengono trattati argomenti, di solito, lontani dalla realtà europea e italiana, la seconda è che trattare simili argomenti può condurre alla noia se non si chiariscono beni i vari passaggi e qui non vengono chiariti al meglio.
La prima parte da per scontato molte cose riguardo i pentagon papers. Siamo nel 1966, guerra del Vietnam. Poi ci spostiamo nel 1971, senza spiegare molto di questi "papers". Segue la vicenda tra post e pubblicazione di questi papers.
Qui comincia la fase delle "chiacchiere", dubbi, incertezze, ancora dubbi e poi il pubblicare o meno i papers evitando l'incriminazione.
Si parla molto e questo alla lunga annoia.
L'intero film - certo - è girato con professionalità ma non coinvolge. La recitazione è ordinaria. Hanks è bravo ma non eccelso, idem per la streep.
Il film a tratti è noioso e impersonale. Ripeto: si nota la professionalità di Spielberg ma non andiamo oltre.
Si dimentica facilmente perché tocca dei temi che non ci riguardano e che non ci coinvolgono.
Spielberg avrebbe potuto creare tensione, adrenalina, avrebbe potuto lavorare sulle pause, cercare di coinvolgere. Non lo ha fatto.
Ne emerge quindi un film "burocratico", girato sempre in interni, con i passaggi che spesso richiedono la consultazione di un'enciclopedia per capire cosa sono questi papers. Siamo forse sulla sufficienza ma proprio tirata.