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THE POST regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento cupido78     5½ / 10  07/02/2018 13:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Andare a vedere the Post? Ma anche no! Ho letto recensioni strabilianti ovunque e mi sono trovato a vedere il solito film tecnicamente perfetto, patinato (come i non migliori film di Eastwood), insomma il cinema della macchina statunitense superfisicata che però non seduce e, a mio parere, non fa centro. Il tema è attualissimo, ma la struttura del film lo relega e incornicia a quella parentesi importante della stampa U.S.A. in cui una donna tosta ha rilanciato la libertà d'espressione rischiando la galera e tutto il suo patrimonio privato e professionale.
Il film scorre senza tensione, a tratti noioso, con un finale made in u.s.a. in cui scatta la solita fila di battute retoriche e sentimentali sui diritti fondamentali della Democrazia americana. Verrebbe da piangere ed emozionarsi davvero pensando a quanto dopo il vietnam l'america si sia macchiata di crimini e stermini in nome del dio petrodollaro, crimini perpetuati anche su suolo americano. Spielberg avrebbe fatto bene a parlare dell'11 settembre e allora forse avrebbe fatto centro. Ma andare a fare amarcord di una vittoria della stampa americana di cinquant'anni fa non è nè cinema impegnato nè intrattenimento.