Edo 7 / 10 23/09/2005 12:02:49 » Rispondi Clooney riinventa in modo geniale la docufiction (quando il documentario contamina il linguaggio filmico tradizionale... ne sono esempi BLAIR WITCH PROJECT, ZELIG di Woody Allen), mescolando in manera perfetta filmati reali (così da far diventare co-protagonista il vgero McCarthy e alcuni dei protagonisti di quella pagina fobiaca americana. Questo il mpregio più grande assieme ad una interpretazione notevolissima del protagonista principale.Il difetto è forse una non troppo avvincente dinamica drammatica e una chiusa finale un pochino "a tesi". Ciò nonstante il film, proprio per la sua fedele ricostruzione, è un film interessante (guarda a caso uno dei film catalizzatori di Venezia assieme al documentario della Guzzanti), e conferma il Cloney, anche bravo regista.